
Rapporto con il cibo
Il rapporto con il cibo dovrebbe essere gratificante e liberatorio. Non esistono alimenti proibiti, solo etichette sociali. L’auto-ascolto e l’amor proprio guidano verso un’alimentazione intuitiva.
Come professionista sanitaria, ho deciso di abbracciare un approccio che fosse protettivo e davvero di supporto e aiuto!
L’approccio non prescrittivo e inclusivo al peso è ti può aiutare a dare fiducia ai segnali fisiologici che il corpo ti manda, segnali che spesso vengono zittiti, ma che sono la bussola per comprendere di cosa e quanto cibo abbiamo bisogno per vivere bene.
Una delle risorse che utilizzo per aiutare le persone che si rivolgono a me è l’Intuitive Eating, ovvero l’Alimentazione Intuitiva.
Ci tengo a sottolineare che è un approccio validato dalla comunità scientifica che utilizza come strumento principale l’alimentazione intuitiva, introdotta per la prima volta dalle dietiste americane E. Tribole e E. Resch le quali, sin dall’inizio della loro professione, cominciano a sperimentare tutti limiti delle diete dimagranti e di quanto la cultura della dieta così diffusa in America rappresenti in realtà un vero e proprio stigma che incide negativamente sulla vita delle persone.
Focalizzare l’andamento del percorso unicamente sulla modifica del peso non rappresenta un obiettivo di cura e benessere, anzi genera solo senso di frustrazione e senso di colpa aumentando anche la percezione che solo se ci saranno risultati in questo senso allora la persona starà mettendo in pratica tutto quelle che dovrebbe enfatizzando la forza di volontà come strumento utile e necessario. Nella realtà dei fatti però non funzioniamo così, la forza di volontà non c’entra con l’andamento del peso corporeo. Il peso oscilla continuamente e il suo spostarsi non può essere controllato a priori dal comportamento alimentare.
Inoltre la letteratura scientifica ci dice che il peso non è un fattore determinante la salute di una persona: posso avere un corpo magro ma se fumo, bevo alcolici e soffro di depressione non posso definirmi in salute, come, al contrario, posso avere un grasso e mangiare alimenti biologici, fare yoga e meditazione e avere delle buone analisi del sangue. Chi è più in salute?
La forma del corpo non determina lo stato di salute della persona per questo un percorso nutrizionale dovrebbe avere il compito di aiutare la persona a compiere azioni di benessere per la propria salute alimentare a prescindere dal corpo che si abita.
Anche se la dieta viene normalizzata come strumento utile per ritrovare il benessere alimentare, in realtà la letteratura ci dice il contrario evidenziando le sue criticità e tutte le conseguenze negative che porta con sè e ti posso garantire che non sono poche.
Fare una dieta anche solo una, che conseguenze può presentare?
Una raccolta di appunti, pensieri, studi, consigli, curiosità e ricette a portata di click!
Il rapporto con il cibo dovrebbe essere gratificante e liberatorio. Non esistono alimenti proibiti, solo etichette sociali. L’auto-ascolto e l’amor proprio guidano verso un’alimentazione intuitiva.
Un articolo per sottolinearti l’importanza di apprezzare il tup corpo com’è ora, senza aspettare un futuro ideale. Ricorda che la felicità non si trova nel “quando sarò”, ma nell’apprezzare il presente!
Parlo di mindfulness e il mindful eating, sottolineando l’importanza di prestare attenzione al momento presente durante i pasti. Leggi le strategie per implementare la mindful eating nella tua vita quotidiana.
"Chiara è una professionista molto attenta, competente ed empatica. Il suo approccio è profondamente umano, sempre rispettoso della persona, delle sue abitudini e mai giudicante. Sono molto soddisfatta del nostro percorso insieme e dei risultati che sto ottenendo, sin dai primi mesi. Ho riscoperto la gioia nella preparazione dei pasti, sono riuscita a creare un menu settimanale che seguo con costanza e mi sento più organizzata e consapevole, non solo durante la spesa, ma anche verso le mie esigenze. Grazie mille per i tuoi preziosi consigli, le tue parole e la cura che metti nel tuo lavoro."
"Una professionista che volge lo sguardo alla persona che ha davanti mettendo in primo piano nel percorso i valori fondamentali per ogni essere umano: serenità, amore per se stessi e consapevolezza di sé. A differenza di molti altri Chiara cura ogni aspetto legato all'alimentazione quale azione che tocca diversi piani della nostra vita e lo fa con delicatezza, gentilezza e ascolto."
"Chiara è stata capace di accompagnarmi in un percorso di crescita personale partito da mie domande e preoccupazioni fino a raggiungere una maggior consapevolezza di me stessa e di come la mente e l'alimentazione siano estremamente collegate tra loro. Mi son sentita accolta e non giudicata fin dal primo incontro ed è stato perciò semplice per me aprirmi e condividere con lei. Chiara è una professionista e mi ha sempre dato risposte supportate da spiegazioni basate sui diversi studi che ha intrapreso ed riuscita a normalizzare anche alcuni miei comportamenti di cui ricercavo il senso."
"Parlando con Chiara si coglie facilmente che per lei non è solo un lavoro ma una vera passione, è tangibile il suo desiderio di aiutare i pazienti!"
Cambia il tuo rapporto con l’alimentazione in modo gentile e aperto!
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